PAVANA OP. 50 (G. Fauré) per ensemble didattico di legni e percussioni

La formazione di questo ensemble, indirizzato a giovani musicisti, è variabile, a partire da un minimo di 8/9 esecutori. L'ideale sarebbe di due esecutori per ogni parte. Il direttore, in base al livello degli esecutori o al particolare passo che si sta suonando, indica agli allievi quando è necessario che suoni uno solo.
La linea del basso è opzionale e può essere suonata da un esecutore (o più) tra i seguenti strumenti: clarinetto basso, fagotto.
Suonare insieme sviluppa l'indipendenza ritmica, la stabilità di intonazione e pone attenzione alle articolazioni, alle dinamiche e all'equilibrio di una buona sonorità. Le trascrizioni dei brani classici rispecchiano le partiture originali e sono state semplificate per permetterne l'esecuzione anche a giovani studenti alle prime esperienze musicali.

L’intento di questa pubblicazione dedicata a Fauré, un musicista francese del tardo ottocento, la cui produzione comprende soprattutto musica per canto e pianoforte e musica da camera, è quello di presentare e far conoscere ai giovani musicisti pagine scelte dal repertorio classico: il brano, Pavane, trascritto anche per orchestra con coro ad libitum, mostra di continuare la tradizione romantica, ma con una mentalità classica, riservata e aristocratica, che si avvicina al contempo al gusto simbolista di Debussy e Ravel.