Vogliamo siano i lettori a credere insieme a noi in un progetto visionario.
Nel corso degli anni le lingue regionali sono state abbandonate perché ritenute inadatte ai tempi che cambiano. Di questo passo si estingueranno nel giro di pochi decenni con la nostra complicità. Noi crediamo che la morte di una lingua sia una perdita irreparabile, soprattutto oggi che possiamo impedirlo. Non è solo una nostra convinzione, ma sono i linguisti a sostenerlo.
Perché?
Ogni lingua esprime una visione del mondo propria e un diverso modo di articolare il pensiero, il quale può manifestarsi solo dentro i confini delle parole. Ogni lessico possiede sfumature peculiari per cui il tradurre non è mai un'operazione automatica.
Si tratta di un patrimonio da tutelare, al punto che della salvaguardia se ne occupa l'Unesco.